Una tranquilla serata in ufficio ti guardi intorno e vedi che c'è meno gente del solito. Rapido sguardo al calendario e ti accorgi che è venerdì. Ore 20:30 un weekend intero davanti e tu non hai pianificato nulla. Per la cena è tardi, ma forse sei ancora in tempo per una birra. Lanci due messaggi in giro e ti ritrovi a un tavolo con una greca (l'unica buonanima che ti ha risposto), un inglese, una lituana, un vietnamita e una francese.
Detta così sembra l'inizio di una barzelletta e invece ascolti la storia di un inglese che ha passato le vacanze in una fortezza raggiungibile solo durante la bassa marea su un'isola di 200 anime (tutte imparentate tra loro), di un vietnamita arrivato in Lussemburgo nel 2001 appassionato dei tuoi stessi sport che ha appena comprato casa con la sua ragazza, la francese che come la lituana, manco a dirlo, lavora in banca. E mentre passa un arabo che, prendendosi una pausa dalla gara a chi beve più shots in corso al suo tavolo, pretende di indovinare la nazionalità delle persone sentendone pronunciare il nome pensi che solo in Lussemburgo ti possono capitare serate così.
1 commento:
hahaha grande K... é un po' il mondo degli expat, no? :)
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