Due settimane di vita lussemburghese e ancora mancava qualcosa.
Mi sono registrato in comune, ho aperto un conto in banca, ho imparato che agli incroci si da sempre la precedenza a chi viene da destra anche se io procedo sulla strada principale e l'altro viene da una stradina che si perde in mezzo ai campi, conosco tutte le scorciatoie in bicicletta per aggirare salite che sembrano il Mortirolo (chi l'avrebbe mai detto che il Lussemburgo è un continuo sali e scendi?), ho trovato un supermercato aperto anche la domenica (autentico miraggio in una città dove alle 18:00 chiude tutto), ho pure un numero di telefono lussemburghese, ma non ci siamo ancora.
Poi ieri un improvviso temporale mi ha illuminato.
Lussemburgo pazzerello c'è il sole prendi l'ombrello
L'ombrello appunto, ecco cosa mi mancava. Un piccolo dettaglio, ma fondamentale. Beh, non sarà così difficile comprarne uno.
E invece...cito una mia amica local:
"non ci sono tanti posti che vendono ombrelli in lux… nonostante il clima…di fatto puoi scegliere fra Esprit, super-compatti a 20 euro o Longchamp, grandezza normale, 200 euro…"
Esprit fu!
Nessun commento:
Posta un commento