venerdì 27 maggio 2011

Cronaca di un trasloco

Mai farsi consegnare le chiavi di casa nuova il lunedì pomeriggio. Dopo aver cambiato città quelle 6 volte negli ultimi 5 anni avrei dovuto almeno imparare questa regola di base.

Si trasloca sempre di venerdì per poter sistemare tutto nel weekend con la dovuta calma.

Con davanti tutta una settimana di lavoro prendere possesso del nuovo appartamento può diventare un'esperienza traumatica.
Soprattutto se quel lunedì si deve anche riconsegnare la macchina affittata e bisogna sgomberare il residence.
Soprattutto se l'IKEA più vicina è in Belgio e non si ha una chiara idea di cosa possa servire: un letto e una libreria di sicuro e poi? Lenzuola, cuscini e portabiancheria li prendo, ma piatti, pentolee posate c'erano? Metto nel carrello anche due piantine e una lampada che mi piace con l'incubo di sfondare il limite di 600 € del bancomat italiano (carte di credito lussemburghesi non ancora pervenute) e quello del bagagliaio dell'A4 (allego foto) e posate c'erano? Metto nel carrello anche due piantine e una lampada che mi piace con l'incubo di sfondare il limite di 600 € del bancomat italiano (carte di credito lussemburghesi non ancora pervenute) e quello del bagagliaio dell'A4 (allego foto)


Soprattutto se poi i mobili dell'IKEA li devi anche montare: nutro seri sospetti sull'affidabilità di alcuni elementi strutturali fissati alla bene e meglio all'una di notte.

Quando arriva il martedì sera e entrando in casa ci sono scatoloni ovunque, la cucina da pulire e il frigo vuoto, si maledice quell'idea balzana di aver deciso di traslocare di lunedì pomeriggio.
E così via per tutte le altre sere della settimana fino all'arrivo del sospirato fine settimana insieme alla piacevole scoperta di non aver più nulla da montare o da lavare.
Solo allora quell'idea di fare il trasloco in settimana per non rovinarsi il weekend diventa quasi geniale. Quasi.

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