Se anche Padova ti sembra Barcellona, beh, ti devi fare due domande:
1. Cosa diavolo ci fai in Lussemburgo.
2. Come diavolo è che non eri mai stato a Padova prima.
L'ennesima dimostrazione che il Lussemburgo è un posto molto tranquillo arriva in occasione di una trasferta nel produttivo nord-est italiano.
Complici le radio venete che trasmettono canzoni come "Se telefonando", "Wake me up before you Go-Go" e "Amore disperato", complice l'odore di estate che entra dai finestrini, mi sembra di stare sul set di "Sapore di sale" già al casello dell'autostrada.
Punto dritto al centro, parcheggio tra biciclette e motorini ed eccomi in via Cavour.
Studenti con le birre in mano, imprenditori che sfoggiano le terze mogli, ragazzi come me che incontrano gli amici nel dopolavoro. Un dopolavoro un po' affollato: ore 10:30 e devo fare la coda per un tavolo. Sorrido pensando che se fossi in Lussemburgo mi dovrei accontentare di Pizza Hut o Mc Donald anziché di una tagliata di tonno.
E dopo di me ne arrivano ancora di gruppi (uno da 12 persone) che non resistono alla tentazione di cenare a cielo aperto.
Mi avevano detto che a Padova c'è la piazza più grande d'Europa e prima di andare in albergo decido di farci un salto.
Il navigatore mi guida tra vicoletti, porticati e le splendide chiese piene di cupole e absidi e eccomi dalle parti di Prato della Valle.
Un fiume di gente mi trascina verso il centro della piazza che altro non è che un prato appunto circondato da un fossato. Attraverso i ponti di pietra che collegano il lastricato dell'enorme piazza al giardino segreto e anche la sopracitata Barcellona impallidirebbe di fronte alla miriade di studenti che stava lì a godersi l'estate chi sdraiato sul prato, chi con un bottellòn in mano.
Ma è veramente sempre così Padova?
Il dubbio è lecito e uscendo dalla piazza non resisto alla tentazione di chiedere delucidazioni a un vigile che reggeva in mano un etilometro:
“Ma è sempre così o c'è una manifestazione?”
“E' un evento straordinario" mi risponde.
Sarà anche straordinario, ma mi venisse voglia di prendere una seconda laurea un pensiero alla facoltà di Padova ce lo faccio sul serio.