lunedì 11 luglio 2011

Caro ladro di biciclette lussemburghese,

si proprio tu, che la notte del compleanno del Granduca hai provato a rubarmi la bicicletta.
Un po' mi fai tenerezza perché con meno di 200 € te la potevi comprare da Decathlon, ma soprattutto caro Arsenio dei miei stivali ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che tu riesca a fregarmi la bicicletta.
Eppure eri partito bene, avevi svitato il perno che tiene la ruota anteriore facendo finta di armeggiare con la catena. Noncurante del fatto che avevo parcheggiato sotto un lampione al Grund visibile da mezza città, hai provato a staccare la ruota, ma proprio non voleva venire. Allora ti sei girato hai visto due ragazzi che ti guardavano e hai pensato: "mi hanno beccato!" e invece erano due ubriaconi che manco si erano accorti che eri lì. Ti sarai detto: "Faccio un ultimo tentativo e poi scappo" e con tutta la forza che avevi in corpo hai cercato di tirar via la ruota, ma niente.
E allora preso dal panico e dallo sconforto ti sei sfogato come potevi: hai preso il perno e l'hai gettato lontano chissà dove, magari nel fiume lì vicino e sei andato via con la testa bassa.

Non te la prendere, la prossima volta se oltre a svitare il perno apri anche la pinza del freno vedrai che la ruota la riesci a togliere.

Ma la con la mia bicicletta non hai più speranze, lasciala stare. Eh sì, simpatico aspirante Diabolik, non solo mi sono accorto in tempo che c'era qualcosa che non andava e ho evitato di tirare una facciata per terra, ma la settimana scorsa sono passato da Bologna, dove le biciclette le rubano sul serio e sai cosa mi sono comprato?
Un bel kit anti furto non solo per la ruota davanti, ma anche per il sellino.
Quindi lascia perdere, torna a occuparti di tricicli e a rubare le caramelle ai bambini.

Ti auguro di venire presto beccato,

Una tua quasi vittima.

ps: non ti dico che accidenti ti ho tirato dietro quella sera che mi sono fatto dal Grund a casa mia a piedi alle 4 di notte....

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