domenica 7 agosto 2011

L'ufficio ideale

Non ho una foto della vista che ho dal mio ufficio, ma vi posso garantire che non è quella qui sotto.

"Se ti piace il mare perché diavolo sei andato a vivere in Lussemburgo" vi verrebbe voglia di dirmi. Ma a me piace la montagna e poi non è questo il punto.

Il punto piuttosto è perché uno decide di aprire l'HQ in Lussemburgo piuttosto che in un'isola greca. La qualità della vita nel Granducato è piuttosto alta, ma rimane impalpabile di fronte al piacere di una pausa pranzo al mare. Certo c'è il centro squash di Sandweiler, ma non è proprio la stessa cosa del centro kite di Paros. Anche sulla logistica ci sarebbe quantomeno da ridire: i fornitori o clienti distano uguale sia che tu parta da Santorini o dal Lussemburgo che è forse uno dei posti meno collegati in Europa.  Questo vale piuttosto per Milano dove effettivamente sono tutti lì, ma il perché sono tutti lì è da scoprire. Quindi? Facile: paradiso fiscale, eccetera, eccetera. Un senso ce l'ha aprire la sede in Lussemburgo, un senso pratico, meramente economico, ma comprensibile.

Mi rivolgo invece a te guidatore di Q7 che le domeniche d'estate mi intasi la Serravalle e quelle d'inverno la Milano-qualunquePostoNelleAlpi: che senso ha vivere in una città da cui scappi appena puoi? Beh perché sono tutti lì, l'abbiamo detto sopra.
Perché siamo dei pecoroni, aggiungo io e vorrei tanto beccare il primo che ha aperto l'ufficio all'ombra della Madonnina costringendo milioni di persone a finesettimana da nomadi.

Chissà se funzionerebbe un HQ in Sardegna o a Malta. Il dubbio mi rimane insieme alla certezza che in posti così belli sicuramente si lavorerebbe un po' meno, ma sai che spettacolo una riunione in barca a vela?


sabato 6 agosto 2011

Pronti....via!!

Chissà come dev'essere andare al mare d'inverno. Quella strana sensazione di aprire l'armadio alla ricerca di un costume, di spostare i maglioni per trovare le magliette da spiaggia, di sostituire sciarpa e guanti con le infradito.

Guardo fuori e piove e se per caso non piovesse, pioverà di sicuro. Sull'attacappanni all'ingresso il giubbotto leggero da moto (anche se giro in bicicletta) fa compagnia all'ombrello ancora umido dopo l'ultima lotta con un acquazzone.
Il borsone è aperto davanti all'armadio. Sposto i pantaloni lunghi alla ricerca dei bermuda, i teli da spiaggia sono introvabili, sepolti tra i piumoni e mi tocca togliere le ragnatele dalle stanghette degli occhiali da sole.

Eh si dev'essere proprio strano preparare la valigia per andare al mare d'inverno un po' come se, vivendo in Lussemburgo si decidesse di passare l'estate in Grecia.

lunedì 1 agosto 2011

Un lunedì con un sole così

A Milano capitano sempre quei lunedì di primavera con un sole così dopo una domenica di temporali. Saranno uno o due l'anno, ma ti ricordi pure le date da quanto ti sale la carogna.

In Lussemburgo c'è il tempo che c'è, il sole fa la sua comparsata quelle due tre volte al mese tra un tuono e una saetta. Non può succedere anche qui, non ci si può accanire con chi ha già poco, sarebbe cattiveria.

E invece, dopo un mesetto di pioggia quasi quotidiana, proprio oggi, proprio un Lunedì, un sole così.
Non vi dico la carogna.